Stress e reflusso
Ci sono momenti della vita particolarmente ricchi di emozioni come tensione o agitazione che possono indurre ad adottare uno stile di vita errato, intensificando i sintomi del reflusso. Comprendere il legame tra mente e corpo può aiutare a gestire lo stress per ridurre l’irritazione e ritrovare il benessere.

Introduzione
Cause
Sintomi
Consigli
Prevenzione
FAQ

Introduzione
In condizioni di tensione, il corpo può produrre più acido gastrico o rallentare la digestione, favorendo la risalita dei succhi nello stomaco verso l’esofago. Inoltre, lo stress può influenzare negativamente il funzionamento dello sfintere esofageo inferiore, la valvola che normalmente impedisce il reflusso. Il risultato è un insieme di fastidi come bruciore di stomaco, nodo alla gola, tosse secca e senso di oppressione al petto, anche in assenza di pasti abbondanti o cibi irritanti.
Cause
L’accumulo di stress può aumentare la produzione di acido gastrico e influire sul funzionamento dell’apparato digerente.
Lo stress può rallentare la digestione.
In situazioni di stress, la valvola che separa esofago e stomaco può rilassarsi più facilmente, favorendo la risalita dei succhi gastrici.
Mangi di fretta, salti i pasti o scegli cibi irritanti? Lo stress può portare a comportamenti che favoriscono la comparsa del disturbo.
Sintomi
Quando siamo sotto pressione, il nostro corpo può reagire in modi inaspettati, e uno di questi è proprio il reflusso. Lo stress emotivo può amplificare i fastidi tipici della risalita dei succhi gastrici. Ecco alcuni dei sintomi più frequenti:
Bruciore di stomaco (pirosi)
Una sensazione di calore o dolore nella parte alta dell’addome o dietro lo sterno, spesso peggiorata nei momenti di tensione.
Nodo alla gola (globo faringeo)
La percezione di avere qualcosa bloccato in gola, anche se non c’è alcun ostacolo fisico reale.
Raucedine e voce affaticata
Il reflusso può irritare le corde vocali, provocando alterazioni della voce, specialmente al risveglio o dopo periodi di tensione.
Consigli
Affrontare il reflusso significa agire su più fronti: da un lato ridurre la tensione emotiva, dall’altro proteggere e lenire la mucosa irritata.

Respirazione profonda e tecniche di rilassamento
La respirazione diaframmatica aiuta a ridurre la tensione addominale e a regolare il sistema nervoso, diminuendo la produzione di acidi gastrici. Bastano pochi minuti al giorno per notare un miglioramento.

Attività fisica moderata e regolare
Camminare, fare yoga o praticare sport leggeri aiuta a scaricare lo stress e stimola la digestione. Evita però l’attività intensa subito dopo i pasti.

Routine alimentare regolare
Mangiare lentamente, a orari fissi e in porzioni moderate può migliorare i processi digestivi. Preferisci cibi leggeri e facilmente digeribili, evitando quelli che possono irritare la mucosa.

Provare l’assunzione di prodotti specifici per alleviare i sintomi
Karos® Reflusso è un dispositivo medico ad uso orale che agisce riducendo i sintomi legati alla malattia da reflusso gastroesofageo e laringo-faringeo.
Prevenzione
Per evitare che lo stress diventi un fattore scatenante del reflusso, è utile lavorare su abitudini quotidiane che coinvolgono mente, corpo e stile di vita.
ALIMENTAZIONE

Mangia lentamente, in un ambiente rilassato
Evita di consumare i pasti in situazioni di tensione o fretta: masticare bene e fare pause aiuta la digestione e riduce gli episodi di reflusso.

Non sdraiarti subito dopo aver mangiato
Aspetta almeno un’ora prima di coricarti, per dare il tempo allo stomaco di iniziare la digestione ed evitare la risalita degli acidi.
STILE DI VITA

Dedica ogni giorno qualche minuto a te stesso
Pratiche come la respirazione profonda, la meditazione o una semplice passeggiata possono aiutarti a ritrovare calma e regolarità nei ritmi corporei.

Fai attività fisica leggera e regolare
Una passeggiata dopo cena o esercizi a basso impatto aiutano a rilassare il corpo e stimolare la digestione senza sovraccaricare lo stomaco.

Elevare la testiera del letto
Dormire con la testa leggermente sollevata può prevenire la risalita degli acidi durante la notte.
CONSIGLI

Non sottovalutare i segnali di disagio
Se noti sintomi ricorrenti, come bruciore o nodo alla gola nei periodi più stressanti, intervieni per tempo con accorgimenti e rimedi mirati.
FAQ
Il reflusso è sempre causato da ciò che mangio?
L’alimentazione ha un ruolo importante, ma non è l’unico fattore da considerare. Posture scorrette, ritmi di vita irregolari o una particolare sensibilità della mucosa esofagea possono contribuire alla comparsa del reflusso. Inoltre, una dieta poco equilibrata può intensificare i sintomi, rendendoli più frequenti o più fastidiosi.
Il reflusso può comparire anche in assenza di bruciore?
Sì. Alcune persone manifestano il reflusso con sintomi meno classici, come tosse secca persistente, voce roca, sensazione di nodo alla gola o difficoltà nella deglutizione, anche senza avvertire bruciore di stomaco.
Cosa posso fare per tenere sotto controllo il reflusso nella quotidianità?
Adottare uno stile di vita equilibrato è il primo passo: pasti leggeri e regolari, buona idratazione, attenzione alla postura dopo mangiato e una corretta gestione dei momenti più intensi possono aiutare a ridurre l’insorgenza dei sintomi.

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