Disfonia da reflusso: le caratteristiche e come trattarlo

La disfonia è un’alterazione della voce che può manifestarsi con raucedine, affaticamento vocale, difficoltà nel controllo del volume o del timbro. Può avere molte cause, tra cui infezioni, uso eccessivo o distorto della voce, oppure il reflusso gastroesofageo. Per curare la disfonia esistono diversi rimedi naturali e comportamentali che possono essere adottati in base alla gravità e alla permanenza della condizione.

La malattia da reflusso gastroesofageo si verifica quando il contenuto acido dello stomaco risale nell’esofago. Se i succhi gastrici arrivano fino alla gola e alla laringe, si parla di reflusso faringo-laringeo. È in questo caso che il reflusso, oltre eventualmente a provocare il classico bruciore di stomaco, finisce per interessare la gola, inducendo fastidio alle corde vocali e provocando l’insorgere della disfonia.

Le corde vocali sono tessuti estremamente sensibili che, se irritate, come quando entrano in contatto con gli acidi dello stomaco, possono infiammarsi, gonfiarsi e perdere elasticità. In questi casi la voce si altera e ha origine la disfonia, un disturbo per lo più transitorio ma che, se non trattato, può diventare cronico. Oltre alla voce rauca o indebolita, altri sintomi associati al reflusso faringo-laringeo includono:

• sensazione di nodo in gola;
• tosse secca;
• sensazione di gola secca;
• sensazione di muco persistente;
• alitosi.

Oltre a un uso scorretto della voce e il reflusso gastroesofageo, ci sono diverse possibili cause per la disfonia. Le più comuni sono:

• laringite virale o batterica;
• sinusite;
• inalazione di sostanze irritanti come fumo, smog o altre sostanze chimiche;
• allergie.

Afonia e disfonia sono due disturbi vocali spesso confusi tra loro, ma che in realtà indicano gradi diversi di alterazione della voce. Soffrire di afonia vuol dire subire una perdita totale dell’uso della voce, tale da non poter emettere alcun suono, a differenza dei disfonici che, pur con tono e timbro alterato, riescono ancora a parlare. Inoltre, l’afonia:

• può presentarsi in maniera improvvisa o graduale;
• trova origine in forme infiammatorie gravi, traumi fisici o psicosomatici forti.

Per cercare di attenuare la disfonia da reflusso è importante, in prima battuta, adottare strategie che riducano il più possibile probabilità di risalita dell’acido gastrico fino alla gola. Queste sono:

• evitare di mangiare cibi come caffè, cioccolato, fritti o altri alimenti pesanti che potrebbero rilassare la muscolatura dello sfintere esofageo inferiore;
• evitare di mangiare cibi troppo piccanti, speziati o gli agrumi che potrebbero irritare la mucosa dello stomaco;
• aspettare almeno 3 ore dal pasto per coricarsi;
• dormire con la testiera del letto leggermente sollevata;
• evitare il fumo.

Può essere utile, inoltre, adottare buone pratiche di salvaguardia del benessere vocale come:

• non sforzare troppo le corde vocali;
• bere spesso per mantenere idratata l’orofaringe;
• se necessario fare degli esercizi di rilassamento muscolare specifici per la gola.

L’acido ialuronico e la disfonia da reflusso

Prodotti indicati per il trattamento dei sintomi da reflusso a base di acido ialuronico possono essere utili in caso di disfonia da reflusso per alleviare l’irritazione e favorire il benessere delle mucose laringee danneggiate dall’acido gastrico. Essendo una sostanza idrofila e viscoelastica, l’acido ialuronico idrata i tessuti mucosali infiammati, riducendo la sensazione di secchezza e attrito comune tra chi soffre di reflusso. Forma inoltre una barriera che contribuisce a limitare ulteriori danni da micro-reflussi acidi.